- La 24enne ha parlato in un’intervista esclusiva a ‘Il Corriere della Sera’
- Ha rivelato tra le altre cose di uscire sempre con dei bodyguard per paura
- Ha sottolineato di aver a lungo negato a se stessa la realtà
- Ha smentito di aver ritirato la querela fatta nei confronti di Basciano nel 2023
Sophie Codegoni ha rotto il silenzio dopo la scarcerazione del suo ex Alessandro Basciano, avvenuta sabato pomeriggio.
L’influencer, che ha conosciuto il padre di sua figlia nella casa del Grande Fratello Vip tra il 2021 e il 2022, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’.
Tra le altre cose ha rivelato che ormai non può più uscire se non accompagnata dai alcune bodyguard.
La 23enne ha ripercorso la sua relazione con Basciano, che ha accusato di violenze e stalking attraverso due querele. Con lui ha avuto nel 2023 la piccola Celine, che oggi ha 1 anno e mezzo.
Dopo l’uscita dal GF Vip il rapporto ha continuato ad andare bene per un po’: “Finché siamo stati insieme a Roma ed io stavo sempre e solo con lui, le cose sono andate bene. Qualche litigio, qualche discussione in cui lui diceva anche qualche parola di troppo, ma tutto sommato andava bene”.
“Finché stavamo insieme era amorevole, carino e dolce. Il problema nasceva nel momento in cui io mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Lui doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti”, ha aggiunto.
Ha poi spiegato perché ha dato più volte un’altra possibilità al 35enne: “Non ho mai negato di averlo amato tanto. Ci ho riprovato un infinità di volte perché pensavo di poter cambiare le cose e avere la famiglia che sognavo, ma lo nascondevo a tutti la verità, anche alla mia famiglia, perché dentro di me sapevo che stavo sbagliando”.
E ancora: “Trovavo sempre una giustificazione ai suoi comportamenti, riuscivo sempre a trovare delle colpe in me e lui riusciva ogni volta a farmi tonare indietro, a farmi negare con me stessa la verità. Trovava sempre il modo di giustificare il suo comportamento, diceva che sarebbe cambiato, che avrebbe iniziato una terapia, piangeva e io ci credevo”.
Così è iniziato quello che dal suo racconto sembra un vero e proprio incubo: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”.
Sophie è stupita che sia uscita la notizia secondo cui avrebbe ritirato la prima querela fatta alla fine del 2023: “Non l’ho mai ritirata. Mi ha stupita molto questa notizia. Poco dopo ho pregato al mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano”.
Poi pochi giorni fa, solo il 14 novembre 2024, dopo un episodio pesante che sarebbe avvenuto a Milano, è arrivata la seconda querela, quella che ha portato all’arresto – però con seguente scarcerazione meno di 48 ore dopo – di Basciano.
“Sì, da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi”, ha affermato.
“Poco prima che gli sequestrassero il telefono mi ha mandato un messaggio, ma dopo tante bugie non ci ho creduto. Il giorno dopo sono rimasta scioccata. L’ho scoperto sui social”, ha proseguito.
Sophie ha quindi concluso rivelando che oggi esce solo accompagnata da guardie del corpo: “Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”.
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