- Nicolò De Devitiis trascorre quarantotto ore in compagnia del cantante 57enne
- L’artista napoletano svela le sue piccole ossessioni, anche quella sui calzini
Nicolò De Devitiis trascorre quarantotto ore in compagnia di Gigi D’Alessio. Il cantante napoletano mostra così la sua immensa e pazzesca cabina armadio a Le Iene. E’ organizzata in scala cromatica. L’inviato del programma cult di Italia 1 è strabiliato, vedendola esclama: “Pare un negozio!”. Il 57enne ironico replica: “Sì, un’outlet…”.
Gigi anche in auto, poco prima, si confessa. A Nicolò rivela una delle sue piccole ossessioni. “Amo molto i fantasmini, perché te lo dico? Ne compro tanti. Mi piace sempre mettere i calzini nuovi, è una malattia. Li uso non più di due volte, è il lusso che mi permetto”, confida l’artista
D’Alessio parla pure dei figli. E’ padre di Claudio, imprenditore classe 1986, Ilaria, nata nel 1992, e Luca, in arte LDA, venuto al mondo nel 2003, i tre figli avuti dall’ex moglie Carmela Barbato, e Andrea, 14 anni, avuto da Anna Tatangelo, Francesco, 2 anni, e Ginevra, venuta al mondo il 7 luglio scorso, nata dall’amore con l’attuale compagna Denise Esposito, 31 anni. “I figli? Mi sento in colpa perché sto lontano da loro. Non è che non ho dedicato del tempo ai miei figli perché me lo sono dedicato io: se c’è una cosa che posso dire è che non mi sono mai dedicato del tempo. Lo sanno anche loro, ma sono contento”, dice.
Poi lui e l’inviato arrivano nella sua abitazione a Napoli. La cabina armadio è pazzesca. “Pare un negozio!”, gli sottolinea De Devitiis. Che poi spiega: “Organizza tutto in scala cromatica”. Gigi ne è fiero. Al piano terra c’è il suo immenso studio, uffici compresi. C’è ancora la pianola Bontempi che gli regalò la Befana quando era un bambino.
I due escono, Gigi ha un concerto alla Reggia di Caserta. E’ sempre lui a guidare la macchina. “Non posso affidare la mia vita a un altro. A multe siamo messi male…”, sottolinea. Dopo tornano a casa scortati dalla Polizia. D’Alessio, una volta nella magione, mostra le foto dei suoi ragazzi, poi cucina la pasta, nonostante sia l’una di notte: spaghetti al pomodoro. “Non mi piace andare in giro, ma invitare le persone a casa – rivela – Non ho un hobby, non vado in palestra, ci ho provato solo una volta e mi sono fatto male al ginocchio”. Poi si va a letto, non prima di aver detto le preghiere, però.
Leave a Reply