- L’ex Miss Italia ospite di ‘Pomeriggio Cinque’ ha spiegato che Diana è ora in cura
- Lei non pensa di poter dare la colpa di quanto accaduto alla ragazza alla famiglia
Nadia Bengala è tornata in tv a parlare della delicata situazione della figlia Diana, che ora si trova in una comunità per problemi di droga.
Le difficoltà della ragazza iniziano molto presto, appena 18enne. Il trasferimento a Londra, una città che può rivelarsi molto pericolosa e piena di insidie, rappresenta l’inizio della sua fine.
Dopo il ritorno a Roma, lo scorso marzo Diana viene condannata a 10 mesi per danneggiamento, furto, tentata rapina e lesioni. Quindi il ricovero.
L’ex Miss Italia ospite di ‘Pomeriggio Cineque’ ha spiegato di riuscire a parlarci anche se non molto spesso.
La 62enne, che è stata eletta reginetta di bellezza nel 1988, ha dovuto faticare per convincere la ragazza a farsi aiutare da professionisti.
“Lei non voleva andarci, ma sono riuscita a convincerla a iniziare un percorso di pulizia per la salute, mentale… a parlare con uno psicologo”, ha spiegato.
Nonostante tutto, Nadia non pensa che si possa rintracciare l’origine dei problemi della figlia nella famiglia. Ci sono purtroppo situazioni che si vengono a creare in modo indipendente.
“Una mamma si fa sempre qualche colpa, ma ci sono famiglie perfette, genitori meravigliosi, che poi… hanno avuto il figlio che si è ritrovato a che fare con la droga o in situazioni molto diverse dalla struttura della sua famiglia”, ha detto.
Sembra che Diana non apprezzi che il genitore parli della sua vicenda in tv: “Lei non è d’accordo e sicuramente questa cosa le dà molto fastidio. Ce l’avrà con me, non approverà”.
Ma per la Bengala è importante ristabilire la verità, visto che sui media, a suo parere, non si è parlato in modo onesto della vicenda della sua unica figlia.
“Quello che io dico è che escono fuori articoli su cose che lei ha fatto, ma non erano così come le hanno descritte. Hanno straesagerato. E’ assolutamente un modo per dire la verità”, ha sottolineato.
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